Dopo un primo studio pubblicato insieme ad un’eloquente infografica lo scorso dicembre da Federlegno Arreda, l’azienda Friul Wood House, azienda specializzata nella costruzione di case in legno ad Udine ci riporta gli ultimi dati rispetto al panorama delle case in legno ne nostro paese.
Il nostro paese che ha ancora molta strada da fare rispetto al numero esiguo di case in legno rispetto a quelle in mattoni, nell’ultimo anno è comunque giunta ad 8,4% di immobili in legno rispetto alla totalità degli edifici realizzati. Questa cifra ci porta al quarto posto in Europa rispetto alle wooden house, sottolineando un aumento di del 7,7% delle case in legno negli ultimi 4 anni.
Il motivo di questa crescente attenzione è dovuta dal serio desiderio di informazione voluta da chi ha deciso di optare per una casa in legno. Chi ha scelto una casa realizzata in legno nella nostra nazione lo ha fatto perché desidera un ambiente sano dalla limitata necessità di attenzione.
A questi aspetti vanno sommati quelli che fanno capo al settore sostenibilità. Molti pensano che le case in legno non siano ecologiche perché ricavate ovviamente da un processo di disboscamento. Ma in realità il legname utilizzato per le case in legno è ricavato solamente da esemplari di piante molto vecchie, che ormai hanno ridotto al minimo la loro fotosintesi clorofilliana apportando di fatto un contributo limitato alla produzione di ossigeno. Siamo in altre parole di fronte ad un’attività di taglio programmata finalizzata al rinnovamento di boschi e foreste. Non dimentichiamo infine che dal punto di vista energetico, la produzione di una casa in legno richiede un quantitativo di energia relativamente contenute.
Se infine alla realizzazione di una casa in legno viene sommato l’utilizzo delle finiture ecologiche in linea con quelli che sono i criteri della bioedilizia allora l’ecosostebilità sarà massima.