Quanto costa fare pubblicità online?

Quanto costa fare pubblicità online? Questa è una delle domande più gettonate in rete ed è anche il quesito a cui è più difficile dare una risposta. Oggi ci proveremo una volta per tutte e cercheremo di chiarire in cosa consiste il costo della pubblicità online e, soprattutto, come si definisce il budget da investire in questo tipo di attività. Innanzitutto il termine “pubblicità online” è molto ampio e, quindi, va circoscritto. In pratica potresti voler sapere il costo della pubblicità su Google Ads o quello per promuovere la tua attività sui social, magari ingaggiando degli influencer. Prima di parlare di costi, quindi, conviene chiarire tutte le tipologie di pubblicità sulle quali puoi investire online e in cosa differiscono con i risultati organici.

Risultati organici e a pagamento: quali differenze?

Un risultato organico è, molto semplicemente, ciò che ottieni spontaneamente da parte degli utenti. Per esempio apri una pagina sui social, pubblichi dei contenuti e delle persone iniziano a seguirti e ad interagire con ciò che condividi. I risultati a pagamento, invece, sono quelli ottenuti grazie a inserzioni che imposterai attraverso una piattaforma ad hoc, grazie alle quali puoi stanziare un budget e monitorare i risultati raggiunti nel tempo.

Quali tipologie di pubblicità online esistono?

La pubblicità online è spesso abbreviata con il termine “Ads” che sta per Advertsing. DI tipologie ce ne sono tantissime ma tutte hanno in comune il medesimo obiettivo: accrescere la visibilità, aumentare il traffico, acquisire nuovi clienti, migliorare le vendite e così via. Per esempio la pubblicità suo social, Social Ads, è quella che progetti all’interno delle piattaforme social e che permette di inviare a precisi pubblici definiti il tuo messaggio promozionale. La pubblicità sui motori di ricerca, invece, ti permette di comparire in evidenza tra i risultati quando un utente cerca qualcosa che si avvicina a ciò che offri.

Poi ci sono le pubblicità “banner” ovvero quelle per le quali posizioni l’annuncio all’interno di siti web dove navigano grandi quantità di potenziali clienti. Infine ci sono quelle via mail o messaggio che, tuttavia, richiedono un passaggio ulteriore per spingere le persone ad iscriversi alla newsletter o a darti il proprio recapito telefonico.

Il costo della pubblicità online

Purtroppo non c’è un costo X valido per tutti. È impossibile stabilire con esattezza quanto spenderai senza sapere chi sei, di cosa ti occupi, qual è il volume d’affari del tuo business e come opera la concorrenza. La pubblicità non è un costo ma un investimento e, in quanto tale, viene definita da un budget che sei disposto a spendere. Se ti affiderai ad un’agenzia, quindi, andrai ad investire sul budget da destinare alla pubblicità online e, a parte, pagherai il costo del servizio al consulente che seguirà le attività. Quando investi online e definisci una cifra da destinare alla pubblicità, quindi, dovrai valutare quanto sei disposto a spendere per avere un cliente in più.

Questo concetto rientra tra le definizioni di “ritorno sull’investimento”, ovvero sul beneficio che otterrai destinando una cifra X. Se spendo 10 per avere 20 clienti in più, quale sarà il tuo guadagno al netto dei costi? L’unico vero modo per sapere quanto spenderai in pubblicità online, quindi, è contattare un’agenzia, chiedere un preventivo e fare le tue valutazioni.

Rivalutazione dei beni d’impresa, in cosa consiste e perché conviene

Grazie al Decreto Agosto, ci sono state importanti novità dal punto di vista economico, ci riferiamo nello specifico a particolari tipi di sostegno e misure previste a favore dell’economia.

Tra queste, una in particolare è molto interessante per le imprese italiane, ovvero quella relativa alla possibilità di poter rivalutare i propri beni aziendali a un costo estremamente ridotto. Una particolare situazione delineata dall’art. 110 del suddetto decreto.

Ma cerchiamo di capire meglio in questo articolo di cosa si tratta e tutti i vantaggi ad essa connessa e che potrebbero interessare le numerose realtà che fanno parte della rete economica italiana.

Rivalutazione dei beni d’impresa, cosa sapere a proposito

Quando parliamo di una Rivalutazione dei beni d’impresa, ci riferiamo all’atto di voler ridare appunto valore a ciò che si ha, un modo questo che le aziende hanno per effettuare un’operazione che comporterebbe una serie di vantaggi. 

Parliamo in particolare del poter individuare il valore corrente di mercato di un bene acquistato in precedenza, con la possibilità di poter inserire la plusvalenza in ammortamento.

A questo proposito, i beneficiari che possono usufruire di questa particolare operazione possono essere società di capitali, società di persone, enti non commerciali o imprenditori individuali, l’importante è che essi non si attengano ai principi contabili internazionali per quanto riguarda la redazione del bilancio d’esercizio.

Per quanto concerne invece i beni che possono essere oggetto di questa rivalutazione che riguarda sia i beni materiali che immateriali, rientrano appunto fabbricati, macchinari, impianti e attrezzature varie, così come brevetti e marchi. Ma anche partecipazioni in società controllate o collegate che siano iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie.

Per essere ammissibili, però, questi beni dovranno figurare nel bilancio relativo all’esercizio in corso al 31 dicembre 2019 ed essere rivalutati nel bilancio dell’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.

Al contrario, non possono essere oggetto di alcuna rivalutazione i beni merce, i costi pluriennali e l’avviamento

Quali sono le novità e i vantaggi

Se precedentemente il riconoscimento fiscale era stato inizialmente previsto per le sole immobilizzazioni materiali ed immateriali con autonomia giuridica, con la Legge di Bilancio 2021 si è poi ampliata la possibilità di un riallineamento fiscale per quanto riguarda i valori contabili e gli asset immateriali privi di autonomia giuridica.

Ad oggi, la grandissima convenienza fiscale della rivalutazione e del riallineamento non sono passati inosservati, in special modo per marchi e avviamento e ciò ha portato a conseguenze notevoli.

In particolare, con la Legge di Bilancio 2022, si è avuta una modifica normativa con la quale il periodo di ammortamento fiscale dei valori affrancati attraverso il pagamento dell’imposta sostitutiva al 3% rispetto agli originari 18 è passato a 50 anni, un vantaggio economico davvero non da poco.

Attualmente sono tre le opzioni disponibili per chi ha rivalutato fiscalmente o ha riallineato i valori contabili di marchi e avviamento, ovvero:

  • Revocare la disciplina fiscale della rivalutazione o del riallineamento, con relativo rimborso dell’imposta sostitutiva pagata.
  • Proseguire con il nuovo ammortamento fiscale fissato in 50 anni, con il conseguente disallineamento civilistico/fiscale e successiva valutazione della contabilizzazione di imposte anticipate.
  • Mantenere la deduzione del maggior valore in misura non superiore a 18 anni, pagando in questo caso un’imposta sostitutiva dal 12% al 16%, al netto dell’imposta sostitutiva del 3% già versata.

Anche le donne giocano: differenze e particolarità rispetto agli uomini

Il mondo del gioco d’azzardo, terrestre e online, è in costante evoluzione e aggiornamento. Oggi, soprattutto, chiunque gioca e lo fa in totale comodità grazie a dispositivi e giochi di ultima generazione, oltre a disporre di app per giocare online in modo sicuro.

Anche le donne, nell’ultimo decennio, hanno cambiato radicalmente il modo di pensare al gambling e i loro comportamenti di gioco differiscono notevolmente da quelli degli uomini. Il settore si è mosso anche per l’integrazione delle donne, in un mondo che – fino a pochi decenni fa – era esclusiva del genere maschile.

Le abitudini delle donne scommettitrici

Un sondaggio recente dimostra come le abitudini di donne e uomini, nel mondo del gioco, differiscano e non di poco. La prima differenza è il “come”: in genere, le donne giocano in compagnia nelle sale da gioco, cogliendo la possibilità della vincita come un’occasione di convivialità. Le attività preferite sono quelle che richiedono meno attenzione dal punto di vista psicologico, proprio in virtù della convivialità della situazione: slot machine, lotterie, bingo, sono i giochi preferiti da praticare in compagnia.

Anche l’atteggiamento di fronte alle perdite risulta diverso: la frustrazione di una sconfitta viene gestita diversamente. Così, mentre gli uomini intervistati dichiarano di manifestare spesso rabbia che può sfociare in aggressività e comportamenti violenti, le emozioni più citate dalle donne sono tristezza o angoscia, mentre tra le reazioni fisiche la più menzionata è stata il pianto.

Ludopatia, i rischi

Nella storia del gioco d’azzardo, il ruolo delle donne non sempre è stato marginale ma esistono anzi storie di vere e proprie campionesse che hanno scritto la storia del gambling, soprattutto nel poker. Ma uno dei problemi secondari legati al gioco è quello della ludopatia.

Come si sviluppa? Secondo il sondaggio, il fattore scatenante risiede in emozioni negative come noia e solitudine. Le donne giocatrici che soffrono di solitudine risultano maggiormente a rischio di sviluppare dipendenze. Le donne che, invece, scelgono la serata al casinò come luogo di ritrovo con le amiche presentano un rischio decisamente inferiore di incappare in una dipendenza da gioco.

Come fare soldi con una struttura per solo adulti

L’obiettivo di ogni attività alberghiera è quello di fare soldi sempre di più e guadagnare di più, aumentando il margine tra ricavi e costi.

Nel competitivo mondo dell’alberghiero, fare soldi fa rima con differenziare il proprio prodotto\servizio rispetto all’infinità di competitor presenti sul mercato.

In soldoni, riesce a guadagnare di più  chi indovina cosa piace ai propri clienti, o meglio dire ospiti e si focalizza su questo.

Proprio come un albergo che è “child free” o “adult only”, ossia un hotel che garantisce l’assenza di bambini durante l’intero soggiorno.

C’e’ chi la definisce discriminazione, chi invece focalizzazione.

Si, FOCALIZZAZIONE. Nel senso che un hotel per adulti si focalizza su un target specifico e  lavora per soddisfare le sue esigenze specifiche.

E’ questa la grande differenza tra un hotel generico, con servizi generici e un hotel per adulti.

Ed è questo che permette di guadagnare di più rispetto ad un hotel senza focus su un determinato target.

Questa scelta strategica è stata presa per un unico motivo: fare soldi e guadagnare di più, mangiando fette di mercato a quegli alberghi che non hanno ben capito che il settore alberghiero è fatto di servizi specializzati, per target specifici.

In questo articolo andremo a capire come fare soldi con un albergo adult only, comprendendo l’errore ( o meglio dire l’opportunità) più grande del settore: il marketing alberghiero e i suoi strumenti.

Fare soldi nel settore alberghiero 

Pandemia in corso, crisi economica perenne e grande incertezza per il futuro ( ma anche per il presente).

Questo è il quadro d’insieme dell’attuale situazione globale.

Un pò catastrofico?! Forse. 

L’unica certezza per chi lavora nel settore alberghiero è che non ci sono certezze. 

Per cui, una volta che le condizioni astrali\geografiche\politiche\ economiche sono favorevoli alla fruizione dei servizi turistici, bisogna pedalare più veloce di prima, per guadagnare di più e meglio.

Fare soldi sembra essere una priorità, più di prima.

Per guadagnare di più, però bisogna fare un passo indietro e capire COME fare a distinguere il tuo hotel nell’immensità di alberghi vicini a te.

Il marketing alberghiero unica salvezza per fare soldi e guadagnare di più : ecco perché il marketing negli hotel è fondamentale

Località turistica di mare. Luca, un turista,  cerca di prenotare online un albergo e scopre, magari su una piattaforma super comoda di comparazione, tipo Booking.com, che ci sono circa 43 alberghi in quel fantastico posto.

Sta per prenotare uno qualunque degli alberghi, ma uno in particolare lo colpisce perché corrisponde esattamente alla sua idea di vacanza: “X  Hotel”.

Perchè lo colpisce?!

Perchè dalle recensioni lette su Tripadvisor ( e poi leggendo bene il sito ufficiale dell’albergo “X Hotel” ) è un Adult only Hotel, ossia un hotel dove è possibile soggiornare in tutta tranquillità, senza schiamazzi di bambini piccoli  in piscina o urla durante la cena.

Un sogno che si realizza, per Luca, che finalmente ha trovato un posto che corrisponde esattamente alle sue esigenze di riservatezza, tranquillità e romanticismo.

Luca controlla i prezzi e nota che sono leggermente più  alti rispetto la media della zona.

La bellezza di aver trovato un albergo adult only proprio nella zone dove voleva andare,gli sembra troppo rara per lasciarsela sfuggire e quindi, senza molta esitazione, prenota.

Questo è solo un esempio di come un albergo adult only si differenzia dalla concorrenza, e quindi viene scelto non secondo politiche di prezzo, ma secondo politiche di differenziazione.

La differenza tra un albergo generico e un albergo adult only è la chiave di successo per quest’ultimo, la leva su cui puntare per fare soldi e guadagnare di più.

E tu che hai un albergo adult only, lo sai. Ma non sai come comunicarlo al mondo in maniera corretta.

La domanda quindi sorge spontanea: come guadagnare di più comunicando al mondo intero che il tuo albergo è un adult only hotel, diverso dai soliti alberghi in cui la tranquillità è spesso disturbata ?

Semplice: con il web marketing alberghiero, quello  fatto bene, però!

Web marketing alberghiero: super parolone che nell’opinione comune degli albergatori , spesso fa rima con aria fritta.

Quello fatto bene, però,ti posso assicurare che non centra nulla con l’aria fritta, perchè fa rima con guadagnare di più.

Andiamo nello specifico a capire che strumenti sono necessari per un web marketing efficace, per fare soldi con una struttura alberghiera per soli adulti e guadagnare di più.

Gli strumenti del marketing alberghiero che ti fanno fare soldi e guadagnare di più

L’obiettivo per te che hai un hotel adult only è comunicarlo al mondo e intercettare gli ospiti che sono disposti a pagare qualcosa in più per avere i tuoi servizi.

Per fare soldi  e guadagnare di più con il tuo albergo adult only  è necessario creare una strategia di web marketing che utilizzi  questi  strumenti essenziali: 

  • le ads ossia le pubblicità a pagamento, su Facebook e su Google, in primis; queste servono ad intercettare la domanda consapevole e quella latente di chi è alla ricerca di un hotel adult only;
  • l’email marketing per rimanere in contatto con chi ti ha già conosciuto o con chi ti vorrebbe conoscere;
  • l’analisi dei dati: di partenza e di arrivo. Nulla deve essere lasciato al caso, ogni scelta strategica deve portare a dei risultati tangibili, diversamente si cambia rotta e\o strumento.
  • presenza social per raccontare in maniera visiva e raccontata che fantastica esperienza è poter soggiornare in un albergo adult only a chi sta cercando proprio questo tipo di servizio;
  • sito web user- friendly, per far comprendere nell’immediato la caratteristica differenziante del tuo hotel adult only;

Per avere un web marketing alberghiero fatto bene, è necessario che tutti questi strumenti siano gestiti all’unisono, ossia con un unico filo conduttore ( la tua strategia di web marketing, appunto).

Non risparmiare proprio su questo punto, perchè solo grazie ad una corretta presenza online riuscirai a fare soldi con il tuo albergo adult only.

Le agenzie di comunicazione online che vendono un solo servizio ( un sito web, la gestione della pagina social, le sponsorizzate) non ti servono, perchè non sono orientate a farti fare soldi, ma solo a venderti un servizio che da solo fa ben poco.

La gestione della comunicazione del tuo albergo only adult deve essere fatta bene, anche perché, grazie al carattere particolarmente focalizzato sul tuo target, potrebbe, se non fatta con criterio, portarti solo problemi, piuttosto che  più soldi. Ricordi il discorso della discriminazione?!

La tua forza, in quanto hotel adult only, sta proprio nel comunicare questa caratteristica differenziante, per far si che la risonanza del web possa farti conoscere a quante più persone possibili.

E’ per questo motivo che devi affidarti ad consulente di web marketing specializzato in questo settore, diffidando di chi vuole a tutti i costi vendere un servizio singolo, senza minimamente nominare la strategia aziendale che c’e’ dietro.

Una marketer che fa il caso tuo, perchè lavora in ottica strategica è Lara Samaha specializzata in marketing alberghiero, la quale  ha creato delle guide per migliorare la presenza sul web delle strutture alberghiere.

Errore n° 1 per non fare soldi con il tuo adult only hotel 

La forza di un hotel adult only è proprio quella di comunicare in maniera corretta i suoi punti differenzianti.

La strategia  comunicativa è l’unico mezzo per guadagnare più soldi e attrarre più clienti appartenenti al tuo specifico target.

Scegliere di risparmiare nel gestire la presenza online di un adult only hotel è l’errore più grave che un albergatore possa fare.

Perchè ?! 

Perchè non esalteresti  la ragione principale  per cui un ospite ( che vuole determinati standard e servizi) sceglierebbe il tuo hotel rispetto un altro albergo con servizi generici.

Sei ancora convinto che il web marketing sia aria fritta?! 

Crea la tua strategia comunicativa e perseguila con tutti gli strumenti che il web marketing ti mette a disposizione. 

Solo così potrai fare soldi con il tuo albero adult only.