Comprare casa: i consigli prima di fare l’atto di acquisto

Prima di comprare casa e fare l’atto di acquisto, bisogna effettuare delle procedure.

Nello specifico, ci riferiamo a una serie di controlli che ci garantiscono una certa sicurezza e che riguardano l’immobile a 360 gradi. 

Pertanto, se siete degli acquirenti, sappiate che dovrete tenere a mente alcuni punti. Di solito, si consiglia di:

  • Fare una Verifica ipoteca
  • Controllare i documenti urbanistici
  • Avviare una visura catastale
  • Leggere la classe energetica
  • Consultare la planimetria catastale
  • Indagare sulle spese condominiali 

Scopriamo nel dettaglio i vari punti:

Fare una verifica ipoteca 

Prima di acquistare una casa, bisogna capire se essa risulta soggetta a delle ipoteche (volontarie o involontarie che siano). 

Nel caso in cui sono presenti, bisognerà informare il proprietario e incitarlo a risolvere il tutto, entro e non oltre la data del rogito. 

Inoltre, è bene controllare che l’immobile non abbia a che fare con alcun pignoramento. Altrimenti, dopo l’acquisto, sarete costretti a pagare i creditori per conto dell’ex proprietario.

Controllare i documenti urbanistici

Come vi abbiamo accennato all’inizio, è altrettanto fondamentale effettuare un controllo per quanto ne concerne la documentazione urbanistica. 

Pertanto, l’acquirente sarà tenuto (sempre prima della data del rogito) ad accertarsi che ogni componente sia a norma di legge. Nello specifico, ci riferiamo agli impianti elettrici e idrici, ai riscaldamenti, ai condizionatori e così via. 

Ma in che modo poter avere tale certezza? Vi basterà chiedere un certificato di agibilità e regolarità urbanistica. Se il proprietario dell’immobile non disporrà del foglio, potrete rivolgervi direttamente a uno degli sportelli fisici del catasto. In alternativa, procedete con una visura catastale online (ci sono vari portali che si occupano di questa tipologia di servizi, come ad esempio Tutto Visure).

Allo stesso tempo, sarà essenziale appurare che nell’appartamento non vi siano abusi edilizi. Ed è importante fare un controllo sulle condizioni del palazzo. Così facendo, avrete anche modo di capire se sono previsti a breve dei lavori di manutenzione dello stabile, per esempio: rifacimento della facciata, ascensore, interni ecc.

Controllare gli elementi sopracitati serve anche per valutare al meglio l’immobile che andrete ad acquistare. Specialmente nel caso in cui si ha intenzione di trattare un po’ sul prezzo… 

Avviare una visura catastale e consultare la planimetria

Con la visura catastale potrete scoprire una serie di dati identificativi, che interessano la casa.

Tramite questa ricerca, infatti, si può consultare l’ubicazione ma anche varie informazioni riguardanti il proprietario (o proprietari, se dovessero essere più di uno).

Per ottenerla, dovrete recarvi presso l’Agenzia delle Entrate. Oppure, sarà sufficiente compilare un form (dove inserire alcuni dati come foglio, particella e subalterno) online, attraverso pochi e semplici click.

Attraverso la planimetria catastale invece, potrete consultare un quadro generico della piantina dell’immobile. Pertanto, parliamo di una rappresentazione semplificata della casa, in cui sono presenti i mq, i vani e tutta la disposizione delle camere. Si rivela molto utile anche per calcolare alcune tasse.

Leggere la classe energetica 

Altro controllo fondamentale da effettuare prima di acquistare casa è la classe energetica.

Essa è consultabile tramite un documento, in cui viene indicato l’APE (acronimo che equivale per l’appunto ad attestato di prestazione energetica).

Risulta fondamentale che chi vende dia tale foglio al soggetto acquirente, o per lo meno all’agenzia immobiliare che sta facendo da tramite. E tenete a mente che in base alle normative vigenti, tutti gli impianti realizzati dall’anno 2008 in poi, devono assolutamente disporre dell’APE, indispensabile per certificarne la conformità.

Indagare sulle spese condominiali

Infine, non dimenticatevi di chiedere informazioni sulle spese condominiali

E non intendiamo soltanto la cifra da versare mensilmente (o annualmente, a seconda delle regole del palazzo), ma che il proprietario abbia pagato tutte le rate precedenti e che non vi stia lasciando alcun debito.

Percorsi sospesi per gatto, come disporli e dove trovarli?

Andare a creare uno spazio dedicato al proprio felino, non è sempre facile. In particolare se la propria abitazione è di piccole dimensioni o si vive in un appartamento in città senza balconi o giardino. Per chi è alla ricerca di qualche idea, su come rendere più a misura di gatto la propria abitazione, in questa guida redatta grazie alla collaborazione degli amici di Athleticat, andremo a spiegare alcuni concetti fondamentali per farlo nel modo più corretto.


Athleticat, come è facile comprendere dal nome, è un’azienda italiana che produce una serie di attrezzature per far incrementare il movimento – e allo stesso tempo divertire – i propri gatti. I percorsi sospesi per gatti a parete, le mensole e i ponti tibetani per gatti sono una serie di ottimi passatempo per il gatto. Grazie a questi oggetti si potrà divertire e muovere in piena libertà alla scoperta degli angoli a lui riservati. La scelta di materiali di ottima qualità, permette a questi oggetti in legno di essere quasi eterni e quindi ideali anche per i gatti più irrequieti. A prova di artigli affilati e taglienti.

Vediamo alcuni dei migliori consigli, che possono permettere a ogni persona di rendere una casa più a misura di gatto. Non tutte le stanze della propria abitazione sono da ritenersi una scelta ideale per far giocare il proprio gatto.

Camera da letto

La camera da letto, zona dove spesso il gatto dorme insieme ai propri padroni, è sicuramente una stanza che si presta a diventare una sala giochi quando la casa è vuota. Andare a fissare una serie di mensole disposte come una scaletta, offrono al gatto la possibilità di arrampicarsi e di trovarsi al termine della scalata in una posizione sopraelevata. Scelta ideale se di fronte alle mensole è presente una finestra da dove può ammirare il panorama o il vicinato. Come è risaputo, il gatto è un animale che adora osservare il territorio “di suo dominio” e tutto quello che si muove in esso.

È bene ricordare, che per i gatti è importante avere due punti diversi tra salita e discesa se è possibile. Questo, perché così il gatto non si sentirà in trappola e potrà muoversi a proprio piacimento in ogni direzione.

Salotto

Il salotto, anche grazie al divano e agli arredi presenti in tutta la stanza, è un’altra delle zone che meglio si presta a diventare un vero e proprio parco giochi per i nostri amici felini. L’inserimento di mensole e di passerelle lungo le pareti (la scelta ideale è la parete che si trova sopra al divano se possibile), renderanno questo ambiente davvero confortevole. Il fattore importante da prendere in considerazione, è quello di fissare i giochi del gatto a un’altezza che non disturbi le persone che si trovano a utilizzare il salotto.

Se sono presenti dei vasi o degli oggetti di arredamento che si possono rompere, è sempre bene installare i giochi e i percorsi per il gatto il più lontano possibile. Così da ridurre al minimo la possibilità che si rompano accidentalmente durante i giochi.

Quali sono le mensole più ideali per il gatto?

Quando si ha intenzione di acquistare o realizzare delle mensole per il proprio gatto, è bene scegliere una soluzione realizzata in legno e che sia trattata con coloranti naturali. È bene evitare soluzioni dove sono presenti vernici e/o materiali chimici. Sostanze che possono andare a staccarsi con il tempo e involontariamente andare a finire nella bocca dell’animale.

Le proposte di Athleticat ad esempio, sono realizzate in materiali naturali e trattati con vernici atossiche. Scelte che permettono a questi giochi e attrezzi di incrementare la mobilità del gatto e di essere sicuri allo stesso tempo della loro atossicità. Inoltre, dove sono presenti dei cuscini la fodera è rimovibile per permettere un comodo lavaggio in lavatrice. Così da eliminare tutte le impurità che si possono depositare con il tempo e l’utilizzo da parte dei nostri amici felini.

I prodotti proposti da Athleticat sul suo sito internet, sono senza ombra di dubbio una scelta perfetta per chi vuole il massimo per il proprio gatto e vuole regalargli una serie di giochi con cui divertirsi in ogni momento della giornata.

Superbonus 110 come funziona

Il Superbonus 110% è un incentivo del Governo italiano che permette ai cittadini di riqualificare e fare interventi alla propria abitazione addirittura a costo zero. Si divide in due misure, il Super Ecobonus e il Super Sismabonus. Il primo si riferisce agli interventi previsti per l’efficientamento energetico quali ad esempio la sostituzione di impianti di riscaldamento con impianti centralizzati. Il Super Sismabonus invece si riferisce agli interventi di adeguamento antisismico degli edifici.

L’incentivo prevede la detrazione del 110% delle spese effettuate in favore di questa tipologia di interventi. In un primo momento la scadenza per usufruire dei bonus era fissata al 31 dicembre 2021 ma un emendamento della Legge di Bilancio ne ha prorogato la scadenza al 31 dicembre 2022. L’Agenzia delle Entrate ha emanato delle linee guida per definire chi può accedere agli incentivi.  

Per gli edifici con accesso autonomo e quelli unifamiliari si potrà usufruire delle agevolazioni solo se i lavori saranno conclusi entro il 30 giugno 2022. I condomini invece potranno beneficiarne se entro il 30 giugno 2022 hanno completato almeno il 60% dei lavori. Per quanto riguarda gli IACP, Istituti Autonomi Case Popolari, avranno la possibilità di prorogare il periodo in cui detrarre le spese fino al 30 giugno 2023 purché i lavori siano stati eseguiti fino al 60% entro il 30 giugno 2022.  

Interventi che si possono realizzare con il Super Ecobonus

Si possono eseguire interventi trainanti e trainati. I primi sono quelli riferiti a lavori di efficientamento energetico sulla struttura e gli impianti e relativi alla riduzione del rischio sismico. I trainati sono quelli che si possono realizzare soltanto insieme ai lavori trainanti. Sono interventi trainanti quelli di isolamento termico delle superfici, quelli condominiali per cambiare gli impianti di climatizzazione esistenti sostituendoli con impianti centralizzati per il raffrescamento, il riscaldamento e la produzione dell’acqua calda sanitaria. Rientrano in questa categoria anche gli stessi interventi su abitazioni singole. Cambia la cifra della spesa massima per ottenere la detrazione. 

Gli interventi trainati che si possono detrarre sono l’installazione di impianti fotovoltaici, interventi per rimuovere le barriere architettoniche in favore dell’installazione di strumenti tecnologici per favorire la mobilità, l’installazione di strutture per la ricarica dei veicoli elettrici nelle abitazioni ed altri lavori improntati alla riqualificazione energetica. 

Interventi che si possono realizzare con il Super Sismabonus

Se si vuole ottenere l’accesso al Super Sismabonus gli interventi di ristrutturazione che rientrano tra quelli detraibili sono i lavori per la messa in sicurezza degli edifici situati in zone sismiche ad alta pericolosità e gli interventi che servono per ridurre di una o due classi il rischio sismico. In questo caso si può procedere anche alla demolizione e alla ricostruzione delle abitazioni. 

Per approfondire l’argomento sul Superbonus 110%, scoprire quali sono i requisiti necessari, come si accede alla detrazione e quali sono le certificazioni e i documenti necessari puoi contattare lo Studio Riggioni Fano.  

Come scegliere l’ascensore interno per la casa

L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ci ha insegnato molte cose. Tra queste, rientra il fatto di prenderci cura dei nostri spazi domestici senza lasciare nulla al caso. In virtù di quanto appena specificato, sono tantissime le persone che, avendo una casa grande, valutano l’installazione di un ascensore interno.

Si tratta di una scelta oggettivamente molto comoda soprattutto per chi ha bambini o anziani in famiglia. Se stai leggendo queste righe, significa che vuoi saperne di più e sei alla ricerca di consigli pratici per fare la scelta giusta. 

Ascensori interni per la casa: le tipologie

Quando si parla di ascensori interni per gli ambienti domestici, è necessario rammentare l’esistenza di diverse tipologie. Ecco quali:

  • Ascensori a vano aperto
  • Ascensori a vano chiuso

Quando si chiamano in causa i primi, si inquadrano mini ascensori per la casa caratterizzati dalla presenza delle pareti ma dall’assenza di copertura nella parte alta. Sì, si tratta dei classici montacarichi. Nel momento in cui li si nomina, è necessario rammentare che possono essere scelti solo se il dislivello da superare non va oltre ai 3 metri.

Nel caso in cui si dovesse eccedere da questo limite, è necessario orientarsi verso ascensori a vano chiuso, caratterizzati cioè dalla presenza di una vera e propria cabina con pareti e soffitto.

Potenza elettrica

Chiarita questa distinzione, è doveroso informarsi sulla potenza elettrica che, mediamente, è richiesta nei casi in cui si decide di installare un ascensore all’interno della casa. In media, bisogna mettersi nell’ottica di un valore attorno agli 1,5 kW.

Portata ideale

Mettendoci nell’ottica della scelta di un ascensore a vano chiuso – decisamente più comodo per chi, per esempio, ha una mobilità fisica ridotta o la necessità di trasportare da una parte all’altra della casa carichi importanti – parliamo della portata.

Non ci sono regole definite e scritte sulla pietra a cui fare riferimento. In linea di massima, bisogna orientarsi in un range compreso tra i 200 e i 400 kg (parliamo quindi di un ascensore in grado di ospitare circa 5 persone).

Modelli di ascensori

Nell’ambito degli ascensori a vano chiuso per gli interni della casa, è possibile distinguere diversi modelli. Tra questi è possibile citare l’ascensore a fune, la soluzione oggettivamente meno innovativa. Da non dimenticare è anche l’esistenza degli ascensori oleodinamici o idraulici. Come funzionano? Grazie al collegamento tra la cabina e un sistema di cilindri e pistoni, nei quali viene immesso dell’olio minerale attraverso una pompa idraulica che, nelle situazioni in cui l’ascensore sale, provoca il riempimento dei cilindri.

Una soluzione ancora più innovativa è l’ascensore elettrico, che ha il vantaggio di un impianto di sollevamento posizionato all’interno del vano corsa, con ovvi pro relativi all’ottimizzazione dello spazio.

Gli ascensori appena  ricordati rientrano sotto il cappello dei Machine Room Less. Oltre al risparmio di spazio, permettono di apprezzare anche una notevole ottimizzazione dei consumi energetici. Si potrebbe andare avanti molto a parlare dei motivi per cui questi ascensori sono considerati il non plus ultra per chi vuole il massimo del comfort e della tecnologia tra le mura domestiche.

Quando li si chiama in causa è necessario soffermarsi sul posizionamento del motore, che si trova in testata. Questo dettaglio è cruciale e per un motivo ben preciso: grazie ad esso, è possibile bypassare opere murarie eccessivamente demolitive.

Nel momento in cui si sceglie di installare un ascensore dentro casa, non si può non pensare ai livelli di sicurezza. Quali sono le garanzie con gli impianti Machine Room Less? Oltre alle soluzioni di sicurezza tradizionali, quando si parla di questi ascensori di ultima generazione, caratterizzati anche da un impatto estetico minimal ed estremamente piacevole, è necessario citare pure la possibilità di sistemare una telecamera nel vano corsa e un monitor nell’armadio metallico, così da riuscire ad avere un controllo totale sul movimento della cabina.