L’anno che ci siamo lasciati alle spalle ci ha insegnato molte cose. Tra queste, rientra il fatto di prenderci cura dei nostri spazi domestici senza lasciare nulla al caso. In virtù di quanto appena specificato, sono tantissime le persone che, avendo una casa grande, valutano l’installazione di un ascensore interno.
Si tratta di una scelta oggettivamente molto comoda soprattutto per chi ha bambini o anziani in famiglia. Se stai leggendo queste righe, significa che vuoi saperne di più e sei alla ricerca di consigli pratici per fare la scelta giusta.
Ascensori interni per la casa: le tipologie
Quando si parla di ascensori interni per gli ambienti domestici, è necessario rammentare l’esistenza di diverse tipologie. Ecco quali:
- Ascensori a vano aperto
- Ascensori a vano chiuso
Quando si chiamano in causa i primi, si inquadrano mini ascensori per la casa caratterizzati dalla presenza delle pareti ma dall’assenza di copertura nella parte alta. Sì, si tratta dei classici montacarichi. Nel momento in cui li si nomina, è necessario rammentare che possono essere scelti solo se il dislivello da superare non va oltre ai 3 metri.
Nel caso in cui si dovesse eccedere da questo limite, è necessario orientarsi verso ascensori a vano chiuso, caratterizzati cioè dalla presenza di una vera e propria cabina con pareti e soffitto.
Potenza elettrica
Chiarita questa distinzione, è doveroso informarsi sulla potenza elettrica che, mediamente, è richiesta nei casi in cui si decide di installare un ascensore all’interno della casa. In media, bisogna mettersi nell’ottica di un valore attorno agli 1,5 kW.
Portata ideale
Mettendoci nell’ottica della scelta di un ascensore a vano chiuso – decisamente più comodo per chi, per esempio, ha una mobilità fisica ridotta o la necessità di trasportare da una parte all’altra della casa carichi importanti – parliamo della portata.
Non ci sono regole definite e scritte sulla pietra a cui fare riferimento. In linea di massima, bisogna orientarsi in un range compreso tra i 200 e i 400 kg (parliamo quindi di un ascensore in grado di ospitare circa 5 persone).
Modelli di ascensori
Nell’ambito degli ascensori a vano chiuso per gli interni della casa, è possibile distinguere diversi modelli. Tra questi è possibile citare l’ascensore a fune, la soluzione oggettivamente meno innovativa. Da non dimenticare è anche l’esistenza degli ascensori oleodinamici o idraulici. Come funzionano? Grazie al collegamento tra la cabina e un sistema di cilindri e pistoni, nei quali viene immesso dell’olio minerale attraverso una pompa idraulica che, nelle situazioni in cui l’ascensore sale, provoca il riempimento dei cilindri.
Una soluzione ancora più innovativa è l’ascensore elettrico, che ha il vantaggio di un impianto di sollevamento posizionato all’interno del vano corsa, con ovvi pro relativi all’ottimizzazione dello spazio.
Gli ascensori appena ricordati rientrano sotto il cappello dei Machine Room Less. Oltre al risparmio di spazio, permettono di apprezzare anche una notevole ottimizzazione dei consumi energetici. Si potrebbe andare avanti molto a parlare dei motivi per cui questi ascensori sono considerati il non plus ultra per chi vuole il massimo del comfort e della tecnologia tra le mura domestiche.
Quando li si chiama in causa è necessario soffermarsi sul posizionamento del motore, che si trova in testata. Questo dettaglio è cruciale e per un motivo ben preciso: grazie ad esso, è possibile bypassare opere murarie eccessivamente demolitive.
Nel momento in cui si sceglie di installare un ascensore dentro casa, non si può non pensare ai livelli di sicurezza. Quali sono le garanzie con gli impianti Machine Room Less? Oltre alle soluzioni di sicurezza tradizionali, quando si parla di questi ascensori di ultima generazione, caratterizzati anche da un impatto estetico minimal ed estremamente piacevole, è necessario citare pure la possibilità di sistemare una telecamera nel vano corsa e un monitor nell’armadio metallico, così da riuscire ad avere un controllo totale sul movimento della cabina.