Ogni musicista ha necessità diverse. A partire dalla strumentazione necessaria, i musicisti hanno bisogni differenti in termini di peso, spazio, e tipologia dell’equipaggiamento.
C’è tuttavia un elemento che accomuna tutti i musicisti: il leggìo. Questo attrezzo spesso trascurato può tornare in realtà molto utile a tutti i musicisti, indipendentemente dallo strumento suonato. Se è infatti vero che il leggìo viene usato principalmente nel caso della musica classica, si ritrova spesso in generi quali il jazz, la fusion, la musica folklorica.
Tuttavia, anche in questo caso si rilevano degli importanti requisiti e proprietà da tenere in considerazione a seconda del tipo di strumento suonato. Chi, ad esempio, sta cercando un leggìo musicale per batteria dovrà tenere in conto caratteristiche differenti da qualcuno che cerca invece un leggìo per cantare.
Scopriamo quindi quali sono le migliori tipologie di leggii musicali a seconda dello strumento suonato.
Leggìo musicale per batteria
Partiamo dalla batteria, lo strumento al quale forse si pensa meno parlando di leggii. I batteristi professionisti e in ambito accademico hanno infatti bisogno di leggere gli spartiti tanto quanto i musicisti che suonano strumenti a fiato, a tastiera o a corde. Per questo motivo il leggìo musicale per batteria deve essere scelto con cura.
La particolare forma di questo strumento musicale fa sì che per il posizionamento del leggìo sia necessario fare un ragionamento approfondito sulle sue caratteristiche. L’opzione migliore per i batteristi sono i leggii attaccabili in metallo. Robusti e compatti, possono essere posizionati comodamente sulla batteria attraverso l’ancoraggio alle componenti in metallo.
Leggii per cantanti
Lo strumento utilizzato dal cantante è la propria voce. Per questo motivo il leggìo è di particolare importanza in questo caso: le caratteristiche che deve avere sono la stabilità, il comfort e la robustezza.
Ciò che normalmente viene consigliato è l’utilizzo di leggii in acciaio e metallo cromato, materiali che assicurano solidità e fermezza. Una solida base in ghisa o in materiale pesante previene poi la caduta accidentale del leggio, garantendone l’equilibrio.
Nonostante siano più pesanti e ingombranti dei classici leggii pieghevoli, i leggii in acciaio rappresentano la scelta migliore per i cantanti. Infatti, l’attrezzatura che devono portare con sé si limita generalmente a microfono, cavi, mixer e poco più. Possono dunque permettersi di portare con sé un po’ più di peso rispetto, ad esempio, ai colleghi percussionisti.
Leggii per chitarristi
Nel caso dei musicisti appassionati alle sei corde esistono varie opzioni, soprattutto grazie alla ampia diffusione dello strumento.
Una prima scelta conveniente è il leggìo pieghevole, pratico, facile da montare, leggero e poco ingombrante. Questa scelta è la più conveniente in termini di spazio e peso, avendo già i chitarristi abbastanza attrezzatura da trasportare. Tuttavia, pecca per quanto riguarda la stabilità, a causa proprio della leggerezza che lo contraddistingue.
Una valida alternativa per la chitarra sono infine i leggii che vengono posizionati tramite una ventosa o clip direttamente sul corpo dello strumento.
Considerazioni finali
Ovviamente per quanto riguarda la ricerca del leggìo, la scelta può ricadere su una moltitudine di marche e modelli diversi. Non esiste una regola aurea ed ogni musicista può avere preferenze differenti.
Ciò che in fin dei conti davvero importa è tenere in considerazione le caratteristiche del leggìo in base al proprio strumento. Sarà necessario dunque considerare l’utilizzo che ne verrà fatto e le qualità fisiche per gli spostamenti e il trasporto, quali dimensioni, peso, forma e materiali.