Archivia 28 Luglio 2022

La rivoluzione verde post-pandemica dei Comuni e dei cittadini

Nell’ultimo periodo la manutenzione, il decoro e l’utilizzo del verde pubblico risulta essere la principale sfida dei Comuni e di altre istituzioni che governano il territorio. In particolare in un orizzonte futuro di post-pandemia, è diventato importante iniziare a riflettere su come i cittadini possano vivere al meglio gli spazi verdi comunali.

Per questo i Comuni cercano di muoversi verso una sempre e migliore progettazione, esecuzione e manutenzione dei parchi e giardini e una più efficiente gestione del vivaio comunale. Tutto ciò deve tenere conto delle esigenze e della qualità di vita dei cittadini prestando attenzione anche al budget di spesa, ai dettagli e al contesto ambientale.

1. Il verde al centro dell’attenzione di molti Comuni, l’esempio della regione Lombardia.

In alcuni Comuni, enti pubblici, ospedali e anche aziende soprattutto nella regione Lombardia questa esigenza di miglioramento del verde pubblico è stata compresa e messa in pratica. Nel caso di diverse istituzioni comunali si è cercato di analizzare tutte le aree verdi e la possibile creazione di nuove. Ci si è interfacciati con alcune delle maggiori aziende che operano nel settore giardinaggio e manutenzione del verde.

Fondamentale in questo caso è adottare come partner una ditta che da una parte può fornire una prima consulenza su ciò che si deve realizzare in base all’obiettivo ed al budget del cliente. Dall’altra parte questa azienda deve avere una forte esperienza alle spalle, personale qualificato con attestati certificati e soprattutto deve essere dotata di un parco macchine e attrezzature che possa realizzare grandi lavori, interventi richiesti dal cliente e possa garantire una manutenzione ordinaria e straordinaria costante e rapida.

Importante esempio è quello del Comune di Assago che proprio per le ragioni elencate in precedenza ha formato insieme a Verde 2000 Srl una partnership per la progettazione e realizzazione di giardini completi di impianti di irrigazione, per la realizzazione di aiuole e per la manutenzione del verde. E’ fondamentale per un’istituzione come il Comune di Assago trovare qualità per l’attuazione di un’opera che prepara e dà forma a qualsiasi tipo di area verde, tenendo conto delle esigenze dei comune tramite l’attenzione al budget di spesa, ai dettagli e al contesto ambientale in cui operiamo.

2. Il pubblico e il privato insieme per la qualità di vita del cittadino.

Fondamentale è il ricercare insieme delle soluzioni che possano rendere lo spazio verde esteticamente piacevole, immerso e adatto ad ogni singola stagione e rispondente alle esigenze del cittadino. Quando si crea un connubio tecnico solido tra chi gestisce la cosa pubblica e l’azienda che deve operare al meglio allora si riesce ad ottenere un risultato importante di cui può usufruire il singolo cittadino.

Nel caso di alcune imprese come www.verde2000srl.com tutto ciò diventa possibile grazie alla presenza di personale specializzato. Per esempio quando vi sono determinate figure come agronomi, periti agrari, fitosanitari si è in grado di comprendere e trovare a seconda dell’esigenza la soluzione migliore. Ad esempio si basti pensare che per alcuni spazi verdi si è pensato di inserire specifiche piante in grado di dare una colorazione e un’immagine differente a seconda della stagione.

3. Anche i cittadini si riavvicinano al verde.

Molti cittadini ricominciano ad avere una maggiore attenzione per il verde anche all’interno delle proprie abitazioni o nel proprio giardino per chi ha la fortuna di averlo. Dopo aver passato molto tempo nella propria abitazione a causa della pandemia in tanti cercano di migliorare esteticamente l’ambiente domestico magari inserendo delle piante d’arredo per interno.

In molti casi invece preoccupati dalle notizie continue di inquinamento dei terreni alcuni cercano di realizzare un piccolo orto per cercare di ottenere verdura genuina attraverso piccoli sforzi. Anche in questo caso vi sono delle imprese specializzate nella fornitura di piante per uso interno e nella realizzazione di giardini e orti. Queste aziende come nel caso di www.verde2000srl.com sono in grado di eseguire progetti per migliorare l’ambiente domestico e dare consigli su come coltivare al meglio.

La sensazione quindi è sicuramente quella di una presa di coscienza di quanto possa essere importante la cura del verde per il benessere del singolo individuo. E’ un grande passo in avanti, la società per vivere nel miglior modo deve essere completamente integrata nel territorio in cui vive, ed è quindi fondamentale non più sfruttare il verde o trascurarlo ma renderlo partecipe della vita di tutta la società.

Leggii musicali: quali scegliere in base allo strumento

Ogni musicista ha necessità diverse. A partire dalla strumentazione necessaria, i musicisti hanno bisogni differenti in termini di peso, spazio, e tipologia dell’equipaggiamento.

C’è tuttavia un elemento che accomuna tutti i musicisti: il leggìo. Questo attrezzo spesso trascurato può tornare in realtà molto utile a tutti i musicisti, indipendentemente dallo strumento suonato. Se è infatti vero che il leggìo viene usato principalmente nel caso della musica classica, si ritrova spesso in generi quali il jazz, la fusion, la musica folklorica.

Tuttavia, anche in questo caso si rilevano degli importanti requisiti e proprietà da tenere in considerazione a seconda del tipo di strumento suonato. Chi, ad esempio, sta cercando un leggìo musicale per batteria dovrà tenere in conto caratteristiche differenti da qualcuno che cerca invece un leggìo per cantare.

Scopriamo quindi quali sono le migliori tipologie di leggii musicali a seconda dello strumento suonato.

Leggìo musicale per batteria

Partiamo dalla batteria, lo strumento al quale forse si pensa meno parlando di leggii. I batteristi professionisti e in ambito accademico hanno infatti bisogno di leggere gli spartiti tanto quanto i musicisti che suonano strumenti a fiato, a tastiera o a corde. Per questo motivo il leggìo musicale per batteria deve essere scelto con cura.

La particolare forma di questo strumento musicale fa sì che per il posizionamento del leggìo sia necessario fare un ragionamento approfondito sulle sue caratteristiche. L’opzione migliore per i batteristi sono i leggii attaccabili in metallo. Robusti e compatti, possono essere posizionati comodamente sulla batteria attraverso l’ancoraggio alle componenti in metallo.

Leggii per cantanti

Lo strumento utilizzato dal cantante è la propria voce. Per questo motivo il leggìo è di particolare importanza in questo caso: le caratteristiche che deve avere sono la stabilità, il comfort e la robustezza.

Ciò che normalmente viene consigliato è l’utilizzo di leggii in acciaio e metallo cromato, materiali che assicurano solidità e fermezza. Una solida base in ghisa o in materiale pesante previene poi la caduta accidentale del leggio, garantendone l’equilibrio.

Nonostante siano più pesanti e ingombranti dei classici leggii pieghevoli, i leggii in acciaio rappresentano la scelta migliore per i cantanti. Infatti, l’attrezzatura che devono portare con sé si limita generalmente a microfono, cavi, mixer e poco più. Possono dunque permettersi di portare con sé un po’ più di peso rispetto, ad esempio, ai colleghi percussionisti.

Leggii per chitarristi

Nel caso dei musicisti appassionati alle sei corde esistono varie opzioni, soprattutto grazie alla ampia diffusione dello strumento.

Una prima scelta conveniente è il leggìo pieghevole, pratico, facile da montare, leggero e poco ingombrante. Questa scelta è la più conveniente in termini di spazio e peso, avendo già i chitarristi abbastanza attrezzatura da trasportare. Tuttavia, pecca per quanto riguarda la stabilità, a causa proprio della leggerezza che lo contraddistingue.

Una valida alternativa per la chitarra sono infine i leggii che vengono posizionati tramite una ventosa o clip direttamente sul corpo dello strumento.

Considerazioni finali

Ovviamente per quanto riguarda la ricerca del leggìo, la scelta può ricadere su una moltitudine di marche e modelli diversi. Non esiste una regola aurea ed ogni musicista può avere preferenze differenti.

Ciò che in fin dei conti davvero importa è tenere in considerazione le caratteristiche del leggìo in base al proprio strumento. Sarà necessario dunque considerare l’utilizzo che ne verrà fatto e le qualità fisiche per gli spostamenti e il trasporto, quali dimensioni, peso, forma e materiali.