Archivia 20 Marzo 2013

Blog e business, tra informazione e acquisizione di clientela

 

Il rapporto tra blog e business è sì talmente stretto da far combaciare spesso gli obiettivi dell’uno e dell’altro, ma non così immediato come si potrebbe pensare. Anzi.

Il blog, detto e ridetto tutto di ciò per cui nasce e ciò in cui può e deve trasformarsi, ossia un diario che racconta le passioni, gli approfondimenti su temi di interesse, diventa dunque punto focale di un interesse, non più personale, ma aziendale. Infatti, la capacità informativa del formato blog consente alle aziende di tenere informati i propri lettori/utenti/clienti sulle novità inerenti i propri prodotti e servizi, oltre a fornire necessari consigli che rientrano nel loro raggio d’azione.

Per spiegare meglio il nuovo rapporto tra blog e business possiamo fare un esempio: un’azienda che offre servizi a domicilio, ad esempio di assistenza in casa per impianti domestici o elettrodomestici, avrà tutto l’interesse di sviluppare un “giornale”, al fine di tenere sempre informati i propri lettori/clienti. A quel punto il blog potrebbe disquisire di novità tecnologiche su elettrodomestici o di novità al risparmio su impianti di riscaldamento (risparmio che preme forte sull’interesse dell’utente). Il blog e il business vanno a combaciare? Sicuramente negli obiettivi, perché un’azienda che si rispetti offre opportunità e servizi, sia in fase di pre-vendita che in fase di post-vendita. Quale miglior strumento per affiancare i propri utenti e clienti costantemente, consigliarli nel post vendita o fornirgli indicazioni utili per il fai-da-te, se non il blog?

Ecco che gli interessi di blog e business sono talmente intersecati da non far distinguere gli obiettivi dell’uno e dell’altro, un maxi-strumento che abbraccia il web e le sue opportunità.

Blog e business: come si comportano le aziende

 

Riuscire a trovare il giusto nesso o il necessario compromesso tra il blog e il business non è certo semplice. Anzi, il più delle volte il disinteresse verso il proprio prodotto determina un insieme di concause che fanno celermente crollare sia aspettative di guadagno che prospettive di sviluppo del progetto stesso.

Oggi non è più così immediato trovare un nesso tra un blog e le proprie passioni, ma gli stessi strumenti-diario sono ormai diventati lo specchio delle aziende: sono sempre maggiori le aziende, infatti, che si dedicano alla cura di un settore blog per alimentare il proprio business, per rendere partecipi i propri utenti e potenziali clienti, farli interagire in maniera costruttiva, sia verso ciò che l’azienda scrive, sia verso i prodotti o i servizi che offre. In questo modo, il business non è generato direttamente dal blog (inteso come guadagno per i contenuti prodotti), ma è qualcosa di indiretto, anche se contestualmente proficuo.

Considerate ad esempio un’azienda di ristrutturazioni o riqualificazione energetica, che si occupa direttamente di installazioni di pannelli solari e fotovoltaici: avrà grande attenzione per i contenuti del proprio blog, specie se essi alimentano il mercato, semplicemente spingendo idee e opportunità nel settore: incentivi sulle rinnovabili, leggi e norme di settore, vantaggi energetici e riduzione sui consumi, consigli e novità.

Il blog e il business sono così legati, anche se non vengono intesi con la vecchia accezione, forse ormai obsoleta, del guadagno generato direttamente dai contenuti, specchio delle passioni del blogger: magari i contenuti sono proprio dettati dal “taglio” aziendale, che, per fortuna, abbraccia tutto ciò che offre il web 2.0.

Blog e business, news aziendali e applicazioni

 

Blog e business, immediatamente dopo la nascita di questo formato di diario-personale o diario per le proprie passioni, sono andati di pari passo. Anche le aziende hanno, come è ovvio che sia, sfruttato l’incedere e la capacità penetrante del blog per affinare la propria ricerca di clientela. Il blog è così diventato uno strumento di business, non solo per il blogger, ma anche per le aziende o le attività e i servizi che si possono celare al di dietro. Del resto questo era un po’ quello che veniva fatto da autori che intendevano “raccontare” attraverso il blog le loro passioni, trasformandole in un vero e proprio lavoro conquistando proseliti.

Le aziende utilizzano il blog come uno spazio per comunicazioni, comunicati stampa aziendali o per dar man forte ai propri prodotti e servizi: ossia, hanno dedicato risorse e tempo al web per incrementare il business. Stando al passo con i tempi.

Una risorsa sicuramente utile per i blog e per il business di chi dietro ci lavora, sono ormai diventate le applicazioni: applicazioni non solo studiate per il pc, ma sviluppate per tablet e per gli smartphone. Ormai, anche questi supporti tecnologici sono oggetti rilevanti per incrementare visite nei propri blog e, di conseguenza, per sviluppare clienti, visitatori, followers.

Parliamo del nuovo rapporto tra blogger, applicazioni e business, facendo un esempio di applicazione utile e gradevole: le mappe. Un’azienda, per proporre il proprio prodotto o servizio, ad esempio di assistenza per impianti, avrà interesse nell’avvicinare il lettore, proveniente da ogni supporto tecnico e dai luoghi prossimi alla propria attività. Ecco che svilupperà un’applicazione gratuita, divertente, per legare a sé anche chi considera il pc obsoleto o per chi non lo può utilizzare giornalmente. Come una mappa interattiva. E allora, il blogger, perché non dovrebbe sviluppare un’idea simile?

Le app sono il nuovo modo per attrarre utenti verso il proprio blog, e, di conseguenza, per incrementare le visite e il proprio business.

Business, il blog: supporto fondamentale per la SEO

 

 

La realizzazione di un sito web, sia esso un sito vetrina per aziende oppure un portale, deve sempre prevedere una sezione specifica per le notizie utili, per gli aggiornamenti. In poche parole, ogni sito web che si rispetti e che voglia funzionare dal punto di vista delle visite e, quindi, del business effettivo o potenziale, deve contenere una sezione blog.

Se consideriamo infatti che gli ultimi aggiornamenti dei motori di ricerca, di Google in primis, hanno interessato proprio i contenuti, rendendoli protagonisti indiscussi di qualsiasi produzione online e prodotto web, viene da sé che il blog è la soluzione più adatta per chi vuole che il proprio sito sia visitato. In breve, il blog è una delle soluzioni più naturali e apprezzate della SEO (Search engine optimization): il sito è ottimizzato quando riceve costantemente la visita del file robot del motore di ricerca, e i suoi contenuti, specie quelli aggiornati della sezione blog, sono indicizzati correttamente nella Serp (la pagina di ricerca dei motori).

Il blog, specie dopo gli aggiornamenti di algoritmo dello scorso anno, avvenuti in Google, ma anche, di conseguenza, in tutti gli altri motori di ricerca, è lo strumento più adatto per posizionare i propri contenuti, per farsi trovare dagli utenti e per coinvolgerli, al fine di diventare potenziali clienti (o comunque attori del business del nostro blog).

Riassumiamo dunque che, anche i professionisti SEO non possono ignorare l’influenza che una sezione blog ha nell’apporto di business per il sito, che sia proprio o che sia di clienti e aziende. La catena non si spezza, e, per quella che è la mission principale di Google e dei motori di ricerca, il blog è la soluzione ideale per qualunque tipologia di sito web: contenuti approfonditi, aggiornati e di settore, in maniera costante e professionale. In una parola “business” dal web.