Archivia 18 Marzo 2015

Pistoia: segnali di ripresa dalla banca dati quotazioni immobiliari

Secondo l’Osservatorio del Mercato Immobiliare, a Pistoia per gran parte del 2014 si è assistito a una ripresa delle compravendite di case. Per avere dettagli su fasce e zone, è possibile consultare la banca dati quotazioni immobiliari sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

 

Panorama

Sin dal primo trimestre del 2014 ci sono stati dei miglioramenti in Toscana. Dall’analisi della banca dati quotazioni immobiliari, infatti, è emerso che nella regione c’è stato un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2013, quando la situazione era al -13%. A Pistoia, in particolare, le compravendite sono cresciute del 17,5% nel 2014 in confronto al 2013, che registrava un -7,5% rispetto all’anno precedente.

 

Numeri

Stando alla banca dati quotazioni immobiliari, i primi tre mesi del 2014 vedono 362 compravendite a Pistoia e dal quarto al sesto mese ce ne sono state 427. Situazione in netto miglioramento, quindi, se paragonata al primo semestre 2012 (726), e allo stesso periodo del 2013 (671).

 

Il periodo migliore del 2014 per il mercato immobiliare è stato il secondo semestre: le banche avrebbero cominciato a incentivare l’accesso al mutuo, con un aumento delle transazioni rispetto al passato.

 

Zone

Una panoramica sulle zone della città: a ovest e a nord, vicino allo stadio, ci sarebbero state le richieste maggiori. Sud meno gettonato, ma preferito da chi ha esigenze di viabilità. Il centro resta un’area di nicchia, non molto richiesto a causa della scarsità di parcheggio.

Se è vero che il 2014 ha visto un miglioramento del 12% nelle compravendite rispetto agli anni precedenti, è anche vero che i prezzi continuano a scendere dal 2009, con un picco rilevante nel 2013. Non si riesce a indentificare un target preciso di persone che acquistano, ma è evidente che sono i giovani a essere più in difficoltà. Più facile la situazione, invece, per chi ha già un’abitazione e decide di cambiarla: i prezzi delle case restano inferiori a 100mila euro e ciò favorisce anche le persone che non hanno un reddito alto.

 

I prezzi

C’è stato un aumento delle compravendite, ma questo probabilmente è dovuto ai prezzi molto bassi degli immobili e non c’è evidenza d’investimenti: le persone acquistano la prima casa o la vendono per comprarne un’altra.

Il compratore tipico è la coppia di 40-50 anni, dal reddito strutturato, che approfitta dei prezzi bassi per vendere la propria casa e acquistarne un’altra. Situazione ancora difficile, invece, per i giovani.

 

Mutui

Da una ricerca di Tecnocasa, basata sui dati di Banca d’Italia, risulta che nel 2014 è aumentata la richiesta dei mutui: a Pistoia nei primi tre mesi c’è stato un +6,7%, nel secondo trimestre +8% e nel terzo +13,7%. Complessivamente, in Toscana, i mutui sono cresciuti del 153% rispetto al 2013.

 

ASSICURAZIONE PER LE AZIENDE ALIMENTARI

La crisi economica attanaglia la maggior parte degli imprenditori italiani e non, eppure i professionisti che operano sul mercato sanno bene che ci sono delle prerogative alle quali non possono rinunciare se vogliono continuare ad operare con redditività.

Una di queste prerogative è sicuramente la qualità dei prodotti che offrono.

Proprio per tale motivo, sono sempre di più gli imprenditori del settore alimentare che stipulano una valida assicurazione per la loro azienda, non solo per garantirne e tutelarne il patrimonio, ma anche per assicurare la qualità e mantenere affidabilità verso i clienti.

Più nello specifico, l’assicurazione per le aziende alimentari assicura agli imprenditori del settore adeguata tutela per le situazioni di seguito riportate :

 

  • Danni ai beni :  viene assicurata una copertura ai fabbricati e al loro contenuto in caso di danni derivanti da incendi o allagamenti.

Inoltre, con un piccolo supplemento è possibile estendere la copertura anche ai casi di danni scaturenti da eventi naturali improvvisi ed imprevedibili, quali i terremoti.

 

  • Responsabilità civile per danni a terzi o a prestatori di lavoro :  viene assicurata adeguata tutela all’imprenditore nelle ipotesi di danni cagionati a terzi durante lo svolgimento dell’attività di impresa o subiti dai prestatori di lavoro nell’espletamento delle loro funzioni lavorative per l’azienda.

 

  • Responsabilità civile per danni a terzi da prodotti :  si tratta della copertura che più interessa e sta a cuore agli imprenditori, in quanto fornisce loro adeguata tutela per le ipotesi di danni cagionati a terzi dai beni prodotti dai professionisti.

Le cause dei danni possono essere le più variegate e non compromettono comunque la tutela del professionista, che rimane sia che il danno derivi da omessa o erronea indicazione delle condizioni d’uso, sia da difetto nella progettazione o conservazione del prodotto.


Tutela legale :  a completamento delle tutele illustrate, viene garantita all’imprenditore la necessaria assistenza legale per far valere in giudizio le proprie ragioni ed interessi.