Da Settembre 2012 il concordato preventivo è stato utilizzato da 6800 imprese, che si sono trovate in difficoltà e vicine al fallimento. Invece di pagare gli oneri della procedura fallimentare, gli interessati possono richiedere una revisione della visura Camera di Commercio grazie a questa procedura, per pagare poi fornitori e clienti a rate (da calcolarsi caso per caso).
Consultando la visura camerale online subito dopo l’avvio del concordato preventivo, l’azienda non risulterà in fallimento. Sarà per questo che il numero delle attività che utilizza questo strumento messo a disposizione dal Registro delle Imprese è in costante crescita.
Un recente studio dimostra che dallo scorso Agosto sono state quasi 2700 le domande per il concordato preventivo. Per richiedere l’aggiornamento della visura camerale, gli interessati devono presentare gli ultimi tre bilanci di esercizio in perdita e aspettare che la procedura venga approvata.
Una volta inviata la domanda per il concordato preventivo, l’impresa ha a disposizione 120 giorni lavorativi per presentare un piano di rientro e vedersi così riconosciuto il nuovo status in visura camerale.
Il concordato preventivo consente di ottenere una visura camerale utilizzabile poi nelle sedi competenti; infatti, così come per la classica dichiarazione di fallimento, è proprio il Tribunale a prendere atto della domanda e a richiedere la revisione della visura camerale.
Le domande sono state particolarmente pressanti per gli operatori agli sportelli a Marzo 2014, quando sul territorio nazionale erano quasi quattrocento le procedure avviate per il concordato preventivo.
La legge non è ancora chiara sul modo di gestire i creditori. L’impresa che fa domanda per il concordato preventivo non è tenuta a informare gli eventuali creditori, perché la visura camerale aggiornata rappresenta un atto pubblico sufficiente.
Per questo, eventuali creditori dovrebbero consultare la visura camerale online di eventuali partner commerciali: se ci sono procedure concorsuali in corso, sapremo immediatamente cosa fare per vantare eventuali crediti pregressi.
La visura camerale diventa quindi lo strumento per comunicare un concordato preventivo a terzi, mentre l’azienda avrà la possibilità di rientrare più velocemente dei debiti contratti per l’attività attualmente in perdita.