Blog e business: come si comportano le aziende

 

Riuscire a trovare il giusto nesso o il necessario compromesso tra il blog e il business non è certo semplice. Anzi, il più delle volte il disinteresse verso il proprio prodotto determina un insieme di concause che fanno celermente crollare sia aspettative di guadagno che prospettive di sviluppo del progetto stesso.

Oggi non è più così immediato trovare un nesso tra un blog e le proprie passioni, ma gli stessi strumenti-diario sono ormai diventati lo specchio delle aziende: sono sempre maggiori le aziende, infatti, che si dedicano alla cura di un settore blog per alimentare il proprio business, per rendere partecipi i propri utenti e potenziali clienti, farli interagire in maniera costruttiva, sia verso ciò che l’azienda scrive, sia verso i prodotti o i servizi che offre. In questo modo, il business non è generato direttamente dal blog (inteso come guadagno per i contenuti prodotti), ma è qualcosa di indiretto, anche se contestualmente proficuo.

Considerate ad esempio un’azienda di ristrutturazioni o riqualificazione energetica, che si occupa direttamente di installazioni di pannelli solari e fotovoltaici: avrà grande attenzione per i contenuti del proprio blog, specie se essi alimentano il mercato, semplicemente spingendo idee e opportunità nel settore: incentivi sulle rinnovabili, leggi e norme di settore, vantaggi energetici e riduzione sui consumi, consigli e novità.

Il blog e il business sono così legati, anche se non vengono intesi con la vecchia accezione, forse ormai obsoleta, del guadagno generato direttamente dai contenuti, specchio delle passioni del blogger: magari i contenuti sono proprio dettati dal “taglio” aziendale, che, per fortuna, abbraccia tutto ciò che offre il web 2.0.

Blog e business, news aziendali e applicazioni

 

Blog e business, immediatamente dopo la nascita di questo formato di diario-personale o diario per le proprie passioni, sono andati di pari passo. Anche le aziende hanno, come è ovvio che sia, sfruttato l’incedere e la capacità penetrante del blog per affinare la propria ricerca di clientela. Il blog è così diventato uno strumento di business, non solo per il blogger, ma anche per le aziende o le attività e i servizi che si possono celare al di dietro. Del resto questo era un po’ quello che veniva fatto da autori che intendevano “raccontare” attraverso il blog le loro passioni, trasformandole in un vero e proprio lavoro conquistando proseliti.

Le aziende utilizzano il blog come uno spazio per comunicazioni, comunicati stampa aziendali o per dar man forte ai propri prodotti e servizi: ossia, hanno dedicato risorse e tempo al web per incrementare il business. Stando al passo con i tempi.

Una risorsa sicuramente utile per i blog e per il business di chi dietro ci lavora, sono ormai diventate le applicazioni: applicazioni non solo studiate per il pc, ma sviluppate per tablet e per gli smartphone. Ormai, anche questi supporti tecnologici sono oggetti rilevanti per incrementare visite nei propri blog e, di conseguenza, per sviluppare clienti, visitatori, followers.

Parliamo del nuovo rapporto tra blogger, applicazioni e business, facendo un esempio di applicazione utile e gradevole: le mappe. Un’azienda, per proporre il proprio prodotto o servizio, ad esempio di assistenza per impianti, avrà interesse nell’avvicinare il lettore, proveniente da ogni supporto tecnico e dai luoghi prossimi alla propria attività. Ecco che svilupperà un’applicazione gratuita, divertente, per legare a sé anche chi considera il pc obsoleto o per chi non lo può utilizzare giornalmente. Come una mappa interattiva. E allora, il blogger, perché non dovrebbe sviluppare un’idea simile?

Le app sono il nuovo modo per attrarre utenti verso il proprio blog, e, di conseguenza, per incrementare le visite e il proprio business.