Riceviamo e pubblichiamo questi due approfondimenti sul mondo delle imprese, scritti in collaborazione con il team del blog dell’Avv. Gianluca De Micheli, Avvocato del Foro di Roma esperto in materia di crisi d’impresa, risanamenti aziendali, diritto tributario, responsabilità amministrativa degli enti, ed assistenza agli investimenti immobiliari. All’interno degli stessi troverete alcuni link utili ai siti web governativi con accesso agli strumenti messi a disposizione dei professionisti e degli imprenditori. Buona lettura!
Come creare una startup in Italia
Se hai in mente un progetto importante che pensi sia valido ed il tuo scopo è quello di concretizzarlo, allora costituire una startup è quello che potrebbe fare al caso tuo. Infatti, la startup è proprio il tipo di impresa pensata per realizzare degli innovativi progetti di business e con un potenziale di crescita elevato. Inoltre, ci sono anche diverse agevolazioni previste dallo Stato per incentivare e favorire la nascita e la crescita di nuove aziende – a tal proposito, l’Avvocato Gianluca De Micheli consiglia di visitare periodicamente il portale di sostegno alle start up innovative, denominato Smart & Start Italia, accessibile attraverso il seguente link.
Cos’è una startup
Il significato di startup deriva, in inglese, dal verbo “avviare” anche se, nei contesti in cui questo termine viene utilizzato per le imprese, indica un’attività che nasce e che prende il via. Quando parliamo di una startup pensiamo quindi ad una nuova impresa ma che non dovrà essere tradizionale, bensì innovativa. Se il tuo progetto è quindi quello di aprire un ristorante o un bar, non potrai parlare di startup. Escludendo quindi il vincolo dell’innovazione, è una forma di impresa che può essere vista per tantissimi tipi di attività ed il suo scopo, infatti, è quello di agevolare la nascita e lo sviluppo di progetti importanti e che si muovono al di fuori dei mercati già saturi. Analizzando un pò il mercato delle startup, i settori economici in cui nascono maggiormente sono quelli dedicati al mondo delle telecomunicazioni e dell’informatica, fino ad arrivare a servizi di tutti i generi come il car sharing, attività di dog sitter, educazione e formazione professionale. Negli ultimi anni, inoltre, sono state sviluppate diverse startup sia nel mondo della finanza (monete elettroniche, criptovalute, pagamenti online, ecc.), sia in altri settori come l’agricoltura e l’allevamento dove, con l’idea giusta, è stato possibile realizzare dei progetti molto innovativi.
Come creare una startup
Il primo requisito di una startup è quello di avere la forma di una società di capitali. Potrà quindi essere costituita sotto forma di società per azioni, società a responsabilità limitata o, in alternativa, anche una società cooperativa. Sicuramente se non disponi inizialmente di un buon capitale, l’opzione migliore è quella di formare una S.r.l. in quanto il suo statuto è sicuramente tra i più flessibili. C’è sempre tempo per crescere e cambiare, se le cose andranno per il verso giusto, la propria forma sociale una volta che arriveranno nuovi capitali. Ci sono due modi per costituire una startup:
● attraverso la scrittura di un atto costitutivo e lo statuto da parte di un notaio. Si tratta sicuramente del metodo più tradizionale in cui è possibile realizzare un modello specifico e un regime sociale adatto al tipo di attività che si intende esercitare.
● crearla direttamente on line, grazie al servizio messo a disposizione dalle camere di commercio.
Continua a leggere nel blog dell’Avv. Gianluca De Micheli: Come si crea e come funziona una società per azioni
La società per azioni (SPA) è la tipologia più frequente delle società di grandi dimensioni e viene utilizzata soprattutto dalle aziende che hanno sia un tasso di rischio che un volume di investimenti molto alto. La società per azioni fa parte della tipologia di società di capitali ed è dotata di personalità giuridica. Ciò vuol dire che si tratta di un soggetto distinto dai soci e dotato di una autonomia patrimoniale piena, nella quale le partecipazioni dei soci vengono rappresentate da titoli trasferibili, ovvero le azioni.
Come si crea una società per azioni
Attraverso il Decreto Competitività n. 91/2014 sono state modificate le disposizioni contenute nel Codice Civile ed ha stabilito che il capitale minimo richiesto per costituire una società per azioni è pari a 50.000 euro, abbassando quindi la soglia minima che precedentemente era fissata a 120.000 euro. Si tratta di un intervento mirato a facilitare la costituzione delle società per azioni, anche se rimane piuttosto evidente che va evitata l’apertura di questo genere di società per tutte le aziende di piccole dimensioni.
Come funziona una società per azioni
Vediamo ora come funziona una società per azioni. Il capitale sociale è diviso in azioni, ovvero in titoli di credito che possono essere sia acquistati che venduti liberamente sul mercato, ed ogni azionista che detiene le azioni di una società è un socio. La costituzione di una società per azioni deve avvenire per atto pubblico, è quindi necessario un atto notarile con il quale il notaio dovrà poi iscrivere la società in via telematica al Registro delle Imprese territorialmente competente. Un’altra caratteristica delle Spa è quella di avere la possibilità di emettere, entro determinati limiti, delle obbligazioni oltre che accedere alle quotazioni dei titoli che vengono emessi e di investire in azioni proprie. Per quanto riguarda gli obblighi delle Spa, c’è quello di nominare un organo di controllo interno. Infatti, tra le diverse società di capitali, le società per azioni sono le più onerose proprio perché è obbligatorio nominare un collegio sindacale. Parlando invece del lato amministrativo, nelle società per azioni possono essere nominate persone fisiche in qualità di amministratori, i quali non devono essere soci necessariamente. Queste figure, all’interno della società, hanno la responsabilità esclusiva della gestione dell’impresa ed effettuano tutte le operazioni necessarie al fine di attuare l’oggetto sociale.
Per approfondire l’argomento, l’Avv. Gianluca De Micheli ci consiglia di visitare il Portale governativo dell’informazione finanziaria, denominato “Quello che conta”.
A proposito dell’Avvocato Gianluca De Micheli
Gianluca De Micheli è un Avvocato del Foro di Roma, specializzato in crisi d’impresa e risanamenti aziendali, con precedente esperienza professionale nel corpo della Guardia di Finanza. Puoi rivolgerti all’Avv. Gianluca De Micheli per ricevere anche assistenza legale e tributaria per l’acquisizione di portafogli immobiliari. In materia di Diritto societario e tributario, l’Avvocato Gianluca De Micheli offre assistenza legale per la costituzione, la governance, il controllo, lo scioglimento e la liquidazione delle società, la responsabilità amministrativa degli enti, i rapporti patrimoniali fra soci, le operazioni societarie straordinarie e la gestione della crisi di impresa.