In un mondo che presenta parametri a livello economico sempre più elevati e importanti nei molteplici ambiti, quello che fa la differenza quando si parla di business è indubbiamente un fattore: l’innovazione.
Essa rappresenta l’anima del commercio e uno dei motori principali del settore imprenditoriale, fin dalla notte dei tempi e ancora di più nell’epoca attuale in cui alla globalizzazione si è affiancata la digitalizzazione. Fenomeni che caratterizzano le vite a livello quotidiano e con cui confrontarsi si rivela imprescindibile.
L’innovazione, pertanto, è un aspetto che appare sempre più concreto e gestito all’interno dell’economia necessariamente in maniera consapevole da figure che hanno ruoli e responsabilità importanti. Una vision d’insieme che è manageriale, volta allo sviluppo del “core business” e della produttività in generale.
Ma esistono in tal senso dei punti di riferimento validi per le aziende? Certamente e vanno considerati tali non solo sul territorio nazionale ma soprattutto internazionale: non dimentichiamo che, come accennato poc’anzi, tutte le realtà economiche del pianeta sono di per sé interconnesse.
Si tratta degli Standard ISO 56000, relativi alla gestione dell’innovazione. Tra le norme più importanti c’è quella 56002, la quale fa riferimento in particolare al disegno e all’implementazione, il tutto in un’ottica di sviluppo costante e continuo. In questo articolo vi raccontiamo qualcosa di più.
Cos’è lo Standard ISO 56002
Lo Standard ISO 56002 fa parte delle norme internazionali ISO 56000, elaborate dall’International Standard Organization: un’organizzazione punto di riferimento nel panorama mondiale in diversi settori a partire dal 1947; la sede è a Ginevra. In oltre 70 anni di attività l’ISO ha varato più di 20.000 standard.
Gli Standard ISO 56000 si inseriscono in un contesto di questo tipo e riguardano, come accennato, la gestione dell’innovazione. Sono in totale sette: 56002,56003, 56004, 56005, 56006, 56007, 56008. A questi è necessario aggiungere la norma con le indicazioni generali (56000) e la norma inerente i requisiti di gestione dell’innovazione (56001).
Lo Standard ISO 56002 presenta una peculiarità distintiva: per sua natura non appare certificabile, questo perché non è uno standard che presenta requisiti quanto un elenco di best practice. L’approccio migliore è quello di intenderlo da un punto di vista manageriale, considerandolo in modo sistemico, come un punto di vista da integrare per realizzare l’innovazione.
Pertanto, più che cercare di capire come si ottiene la certificazione ISO 56002 la cosa migliore che si può decidere di fare è quella di investire nella formazione. È attraverso di essa che avviene l’acquisizione di competenze imprescindibili e in grado di dare alle imprese gli strumenti adatti a cavalcare l’onda di cambiamenti importante tipica della Digital Economy.
L’importanza di investire nella formazione
Investire nella formazione è sempre una buona idea, quando si tratta di innovazione. Ciò è ancora di più valido quando a essere oggetto di studio sono i meccanismi relativi alla sua gestione.
I corsi più funzionali sono quelli relativi all’Innovation Management, in grado di dare gli strumenti necessari per relazionarsi con l’innovazione come comporta la contemporaneità. A seguirli è importante che siano gli Innovation Manager (o gli aspiranti tali) nonché tutte le figure che si interessano di prendere le decisioni relative all’innovazione: imprenditori, manager e consulenti. In questo modo l’innovazione rappresenta davvero un punto di forza per il business.