I siti che consentono ai propri clienti di speculare online sono in costante crescita. Solo negli ultimi due anni stiamo parlando di un aumento di oltre il 30%, considerando esclusivamente il numero effettivo di siti disponibili. Scegliere quello da utilizzare è quindi sempre più complesso, anche perché spesso sulla carta le proposte sembrano molto simili tra loro. Una delle caratteristiche che è importante verificare, a volte sottostimata, riguarda il luogo in cui ha sede la società che gestisce il sito. Oltre che ovviamente la sicurezza del sito, ossia il fatto che non si tratti di un raggiro di qualche tipo.
Trovare le piattaforme più interessanti
Avere a disposizione un ampio numero di proposte porta che si avvicina al mondo del trading online alla necessità di scremare tali offerte, in modo da fare la propria scelta esclusivamente all’interno di un panorama più ristretto. Tra quelle che sono considerate le migliori piattaforme trading italiane, non tutte hanno una sede della società nel nostro Paese; si tratta però di siti che possiedono una sede almeno all’interno della comunità europea. È una caratteristica che molti trader alle prime armi non considerano, ma che invece offre interessanti risvolti.
Speculare in modo legale
Un altro elemento da considerare consiste nel fatto che è bene prendere parte a speculazioni autorizzate nel nostro Paese e in Europa. Le leggi europee in fatto di trading con strumenti derivati sono più restrittive rispetto ad altre zone del mondo. Ciò che il trader deve sapere è che prendere parte a speculazioni non autorizzate in Europa lo rende passibile di denuncia. È quindi sempre meglio prediligere quelle piattaforme che sono autorizzate ad operare in Italia o in Europa. Nonostante nella maggior parte dei casi le piattaforme di trading disponibili online siano effettivamente munite di tale requisito, quindi autorizzate a operare all’interno dell’Unione Europea, può accadere di trovare annunci di piattaforme che non hanno tale requisito. È un pericolo per i soldi investiti ma anche per il trader, che può finire nelle maglie della giustizia. Consob, la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa, vigila costantemente in questo senso e pubblica delle guide operative, che consentono al trader avveduto di tenersi lontano da questo tipo di proposte, pericolose e non legali.
Ci sono realmente tante truffe nel mondo del trading?
Fino ad ora abbiamo spiegato al trader come tenersi lontano da eventuali truffe o raggiri nel mondo del trading online e come riconoscere i siti gestiti da società che mantengono l’attività di trading all’interno della legalità in Europa. Cerchiamo ora di chiarire la questione riguardante le truffe nel trading online. Che sono effettivamente una realtà, ma non tanto diffusa come si tende a credere. Prima di tutto perché i trader, anche quelli alle prime armi, possiedono degli strumenti per difendersi. A partire dal fatto di diffidare delle proposte che sembrano eccessivamente allettanti, fatte tramite mezzi di comunicazione inusuali: una società che gestisce una piattaforma di trading seria difficilmente cercherà i propri clienti contattandoli telefonicamente, per fare un semplice esempio. Oltre a questo buona parte delle notizie che parano di truffe in realtà parlano di quanto sia rischioso dedicarsi al trading online. Si tratta di un tipo di speculazione molto veloce, durante la quale si possono perdere tutti i capitali investiti, così come in qualsiasi altro ambito d’investimento.
Tenersi lontano dai problemi
Partendo dalla consapevolezza che investire online, con le piattaforme che offrono soprattutto speculazioni con strumenti finanziari derivati, è un’attività che porta con sé un rischio elevato, è possibile attuare altre strategie che permettono di tenersi lontani da qualsiasi problema, truffa, raggiro o attività non legale. Per questo ultimo frangente è sufficiente avvicinarsi ai siti autorizzati dalla Consob, o da altro organismo equivalente a livello europeo. La Consob pubblica regolarmente i nomi delle società autorizzate a operare in questo settore in Europa, è facile fare dei controlli incrociati. Oltre a questo anche l’ESMA, l’autorità europea per i mercati e gli investimenti, offre un sito costantemente aggiornato. Sul quale sono disponibili news e informazioni per quanto riguarda le attività cui fare particolare attenzione. Al trader sta semplicemente il compito di tenersi aggiornato e di verificare sempre gli strumenti che sta utilizzando.I divieti dell’ESMA
Negli ultimi anni l’ESMA ha vietato in Europa alcune tipologie di attività di trading online. Si tratta in particolare del trading con le opzioni binarie. Questa attività non è stata considerata illegale, ma troppo rischiosa. L’analisi fatta da tale autorità nel corso di alcuni anni ha mostrato che circa il 70% degli investitori europei che si dedicavano a speculazioni con le opzioni binarie perdeva gran parte di quanto investito. Questo ha portato al divieto di effettuare tali speculazioni all’interno dell’Unione Europea. L’autorità ha quindi protetto i cittadini dell’Unione, preservandoli dalla possibilità di dedicarsi a una speculazione decisamente troppo rischiosa. Se è vero che rischiare di più può potenzialmente offrire maggiori guadagni, quando tali guadagni arrivano solo raramente il rischio non vale più la pena. Un’azione di questo genere da parte dell’ESMA presuppone una regolare verifica sull’andamento degli investimenti nel mondo del trading online e un’attenzione particolare nei confronti dei cittadini, visti come consumatori in questo caso.