Un sito web “a norma di legge” deve rispettare una serie di regole e criteri, alcuni dei quali piuttosto recenti. Essi sono finalizzati, grossomodo, a compensare rapporti e transazioni commerciali che non avvengono dal vivo. Dopotutto quando navighiamo in rete ci troviamo davanti a strumenti digitali innovativi, per i quali può risultare difficile sapere chi c’è dietro i contenuti che leggiamo o i prodotti che acquistiamo.
Per tali ragioni e a tutela dei navigatori la pubblicazione di un sito web deve rispettare una serie di norme tra cui, per esempio, quelle relative al regolamento europeo per la tutela della privacy, noto come GDPR.
È per questo che, durante la creazione di un sito web, sarebbe sempre opportuno rivolgersi ad un legale specializzato, come ad esempio questo avvocato di Bologna esperto in trattamento dei dati. In questo approfondimento, per l’appunto, vedremo quali sono gli elementi che non dovrebbero mai mancare per mettere online un sito web dal punto di vista legale.
Trattamento dei dati personali e privacy
In Italia i siti web devono avere una “Informativa sulla privacy” che descrive come vengono raccolti, utilizzati e condivisi i dati personali degli utenti, una “Cookie policy” che descrive l’utilizzo dei cookie sul sito, una pagina di “Contatto” che fornisce informazioni su come contattare il proprietario del sito, ed un’”Informativa sul diritto di recesso” per i siti che vendono beni e servizi online. Inoltre, i siti web che raccolgono informazioni personali degli utenti devono conformarsi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) e al Codice in materia di protezione dei dati personali.
Dati obbligatori sul proprietario
Ogni sito web deve sempre fornire informazioni sul proprietario del sito, come il nome della società o del professionista, indirizzi di contatto (email, PEC, numero di telefono), pagine social ufficiali e numero di partita IVA. Per i siti web appartenenti a società è di capitali, invece, è necessario anche fornire informazioni come la ragione sociale, l’indirizzo, la sede legale, il codice fiscale, l’ufficio di iscrizione del Registro delle Imprese, il REA, il capitale a bilancio e altre informazioni pertinenti.
I termini e le condizioni d’uso del sito web
Per “termini e condizioni” si intende la creazione di una pagina informativa con le condizioni generali per l’uso del sito. In questa pagina verranno rese note tutte le informazioni sul proprietario del sito, come le regole comportamentali da seguire, il foro competente in caso di controversie o le limitazioni di responsabilità e/o esclusioni di garanzie a seguito dell’uso dello stesso.
Chiaramente la questione si complica nel caso di eCommerce o fornitori di beni e servizi, per i quali sono da rispettare le norme riguardanti il commercio elettronico. In questo caso l’utente dovrà essere informato circa le politiche di reso e rimborso, le modalità di restituzione delle merci, i modelli organizzativi di spedizione e così via. Il commercio elettronico può essere ulteriormente “complicato” per alcuni ambiti merceologici, come nel caso delle farmacie o dei casinò online.
Sicurezza della navigazione
Infine sarà necessario dotare il sito web di un certificato SSL. Si tratta di una certificazione tramite la quale si attesta che il sito web sia sicuro e che, quindi, le informazioni scambiate tra utente e gestore siano garantite da una connessione che rispetta i più recenti protocolli web.